EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGRAMMA STARTUPS GO GLOBAL

Il giorno 5 luglio 2023, presso la sala principale della Apple Developer Academy si è tenuto l’evento conclusivo di STARTUPS GO GLOBAL, con i team dei ragazzi che hanno partecipato al programma di formazione imprenditoriale. L’evento è stato aperto al pubblico ed ha visto un importante riscontro nella partecipazione.

Di seguito il panel degli ospiti, moderati dalla giornalista Diletta Capissi:

  • Dr.ssa Chiara Romano, Co-Founder e Responsabile Internazionalizzazione, SPICI;
  • Dr.ssa Assunta Mammolino, Responsabile della Formazione, NOESI Evolution;
  • Dr.ssa Maria Contursi, Direttore Generale, SPICI;
  • Dr. Angelo Giuliana, Direttore Generale, MediTech;
  • Dr.ssa Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start-up, Regione Campania.

L’incontro si è aperto con i saluti della Dr.ssa Romano, che ha introdotto il programma STARTUPS GO GLOBAL, illustrando le varie fasi, il lavoro svolto e gli importanti risultati raggiunti. A seguire, ha preso la parola la Dr.ssa Assunta Mammolino di NOESI Evolution, partner nel progetto.

I 10 progetti di impresa

Sono stati presentati i 10 progetti di impresa nati nel contesto di Startups Go Global, a cura dei team partecipanti al programma e che sono stati seguiti accuratamente da mentor con incontri mirati e personalizzati. Di seguito, i 10 progetti di impresa:

  1. LAPIS | Language Assistant Providing Inclusive Sentences è un servizio di intelligenza artificiale per l’assistenza alla scrittura inclusiva online in diverse lingue. LAPIS è al servizio di chiunque intenda creare contenuti scritti (pubblicità, promozione, comunicazione, informazione) utilizzando un linguaggio che non sia passibile di interpretazioni offensive nei confronti di nessuno, come ad esempio individui e gruppi spesso discriminati. In tempo reale LAPIS fornisce quindi suggerimenti pe rendere più inclusiva qualunque produzione scritta.
  2. ROOTS | Roots intende dare una seconda vita a territori dimenticati, iniziando da quelli cilentani, offrendo prodotti biologici e di alta qualità in modo sostenibile, innovativo e con particolare attenzione all’ambiente. Utilizzando nuove tecnologie tipiche dell’Industria 4.0:  Sistemi IoT; Soluzioni Big Data e AI;  Blockchain. In questo modo sarà possibile: rendere più agevole il lavoro risparmiando tempo e risorse; ridurre al minimo i rischi di cattivi raccolti; aumentare la qualità complessiva della resa; garantire all’utente informazioni trasparenti e facilmente accessibili sui prodotti che consuma o che intende consumare mediante l’utilizzo di software ad hoc.  Roots vuole quindi permettere di rivalutare il territori guardano al futuro, dare nuova vita a territori  dimenticati offrendo  prodotti biologici in  modo innovativo,  promuovere un’alimentazione  sana e sostenibile su  tutto il territorio  italiano.
  3. GREENWAVE | La startup ha l’obiettivo di creare un pannello che accompagna le geometrie delle imbarcazioni da diporto, posto nella zona prodiera, capace di convertire l’energia impulsiva delle onde marine in energia elettrica. Cumulata in batterie, quest’ultima consente non solo di alimentare eventuali sistemi di bordo, ma anche di favorire l’avviamento e il mantenimento dell’accensione dei motori. L’idea sostiene una Green Economy interna al sistema nave in modo tale che essa possa, ancora di più, definirsi una unità indipendente ed autosostenibile.
  4. UBIEYE | È un servizio di guida turistica basato sulla realtà aumentata che offra ai turisti un’esperienza di viaggio più interattiva e personalizzata. UBIEYE utilizza la tecnologia di realtà aumentata per fornire informazioni sulla destinazione turistica in cui ci si trova o verso cui si è diretti, come informazioni storiche, culturali e turistiche su luoghi di interesse, ristoranti, negozi e altro. UBIEYE vuole offrire il servizio come soluzione B2B, in particolare alle grandi aziende come compagnie di volo e di navi, tour operator, agenzie di viaggio e compagnie di trasporto. Queste aziende potrebbero includere l’applicazione nei loro pacchetti turistici o di trasporto migliorando la loro offerta di servizi.
  5. F&F FOR WOMEN | In Marocco, c’è una grande comunità Amazigh le cui donne si occupano da generazioni di produrre i famosi tappeti che vengono venduti in tutto il mondo. Queste donne, la cui attività costituisce la fonte principale del reddito economico di queste famiglie, hanno poca possibilità di beneficiare del ricavato della vendita ed è, invece, il capofamiglia ad occuparsene, senza minimamente considerare il lavoro delle tessitrici. Il team, per far in modo che queste donne si approprino dei guadagni del proprio lavoro, intende aprire un e-commerce etico, attraverso il quale viene garantito che le beneficiarie della vendita dei tappetti e degli altri oggetti di artigianato siano in primo luogo le donne che producono tali manufatti, in un’ottica di scalabilità dell’impresa, si intende applicare questo modello anche ad altre realtà simili nel mondo, per poter perseguire il suo scopo di migliorare la condizione di vita di altre donne che soffrono della stessa condizione, dando loro la possibilità di migliorare il proprio empowerment e darle la possibilità di appropriarsi del valore del proprio lavoro.
  6. GREEN GYM | L’idea è quella di generare un rientro energetico nel settore del fitness in due modi: la produzione di energia elettrica da reimmettere in rete attraverso un apposito dispositivo e la rivalutazione di macchinari da palestra obsoleti o compromessi attraverso lo stesso dispositivo. Idealmente il dispositivo si occuperebbe di sostituire parzialmente o totalmente il carico di macchinari isotonici con dispositivi capaci di produrre corrente (dinamo o alternatori) che possa poi essere reimmessa in linea attraverso un contatore bidirezionale e quindi essere uno sgravio diretto sulle imposte sull’energia elettrica.
  7. IDROLOOP | Dispositivo di purificazione e riciclaggio che permette il recupero di fino al 70% delle acque grigie dai sistemi industriali grazie ad un innovativo sistema di filtraggio. Il dispositivo permette di risparmiare circa il 30% dei costi in bolletta e ridurre l’impatto ambientale delle aziende, in particolar modo del settore chimico.
  8. NEPFLY | Modellini aerei corredati da visori VR, sia per offrire esperienze di simulazioni di volo, sia per utilizzo ludico. Il progetto mira a simulare il più possibile un’esperienza di guida di un aeromobile, attraverso l’utilizzo del FPV First Person View, un sistema di pilotaggio remoto nel quale il pilota “vede” come se fosse realmente a bordo del velivolo. In questo modo l’esperienza è molto vicina a quella reale. I modellini sono corredati da caschi ad hoc provvisti di visori.
  9. TAKEED | Takeed è un’applicazione nata per soddisfare il bisogno degli studenti di organizzare e pianificare i propri compiti in modo semplice ed efficace. L’app offre un’interfaccia grafica accattivante e intuitiva, consentendo agli utenti di inserire i propri obiettivi senza difficoltà. Ciò che rende l’app innovativa è la sua capacità di fornire incentivi elevati, utilizzando grafici di progresso e distintivi in base al numero di compiti completati.
  10. PATTINI MAGNETICI PER TRENI | L’idea consiste nell’applicare dei pattini magnetici tra le ruote del treno, i quali controllati da un dispositivo, generano una forza verso l’alto che riduce il carico gravitazionale esercitato dalle ruote sui binari. Questa diminuzione del carico consente di ridurre il consumo energetico e in parte anche l’ usura dei binari e delle ruote. Il sistema di controllo regola l’ altezza del pattino e la forza repulsiva generata che nel caso in cui venga effettuata una frenata viene disattivata per non ridurre la sicurezza in frenata.

I progetti territoriali per la creazione d’impresa

L’evento conclusivo di STARTUPS GO GLOBAL è stata un’importante occasione per parlare alla platea dell’innovazione all’interno dell’ecosistema della Campania e illustrare i progetti territoriali già attivi per la creazione d’impresa. Si è creata una tavola rotonda che ha visto gli interventi della Dr.ssa Maria Contursi e del Dr. Angelo Giuliana. Sono stati illustrati i seguenti progetti, che vedono SPICI S.r.l. tra i principali attori:

  • Fabbrica Italiana dell’Innovazione – É un incubatore specializzato su tre assi di lavoro: Green Economy, Blue Economy, Industrie Culturali e Creative. Una struttura competitiva, in linea con i più elevati standard nazionali e internazionali sui temi della creazione di impresa, della formazione avanzata e dell’innovazione digitale, specializzato nel campo della tutela e valorizzazione delle risorse terrestri e marine -naturali e artificiali-, capace di contribuire attivamente alla promozione della twin transition e, più in generale, allo sviluppo del territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica, sociale. Altro pilastro della sua azione sono le Industrie Culturali e Creative. Fabbrica Italiana dell’innovazione intende proporsi anche come uno strumento efficace per contribuire alla ripartenza nel Mezzogiorno, facendo tesoro di quanto la pandemia ha dolorosamente insegnato sulla necessità di costruire, in un mondo globalizzato e sempre più digitalizzato. Un modello di sviluppo che, al di là degli slogan, sia davvero rispettoso della salute dell’ambiente e dell’uomo, e sull’importanza di ricercare e realizzare un nuovo equilibrio tra economia, ambiente e società. Fabbrica Italiana dell’Innovazione opererà in sinergia con le principali iniziative pubbliche e private presenti sul territorio nazionale, con particolare attenzione al mezzogiorno d’Italia. La società vuole essere una realtà fortemente radicata nel territorio regionale e nel contempo un operatore globale, connesso con le principali realtà, nazionali e internazionali, nel campo della ricerca, dell’innovazione, della produzione, e della finanza, con l’obiettivo di favorire processi di internazionalizzazione delle sue startup e PMI e nel contempo favorire l’attrazione di imprese, capitali, progetti innovativi e talenti a Napoli, in Campania.
  • Infiniti mondi – Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Napoli – È un centro di innovazione avanzata nel settore delle Industrie culturali e creative. Infiniti Mondi si è classificato secondo in Italia, dopo Bologna, su sette progetti approvati e circa 40 presentati. Proposto e coordinato dal Comune di Napoli, è stato affiancato nel coordinamento operativo dal Centro di Competenza MedITech, che si occuperà anche di sviluppare la piattaforma tecnologica a supporto della gestione della CTE, oltre che da altre importanti realtà imprenditoriali presenti su territorio, come SPICI, il CNR – ISPC, il CerICT, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, TIM, One More Pictures e Cefriel. Infiniti Mondi supporterà lo sviluppo di prodotti, processi, servizi, startup e nuovi modelli di business per le PMI, relativi alle tecnologie emergenti, creando una rete di laboratori avanzati su Metaverso, Web 3.0, Gaming, Storytelling, Quantum Computing e 5G. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese nazionali un centro tecnologico dotato delle più evolute strumentazioni tecnologiche e di connettività per sviluppare e testare nuovi prodotti, soluzioni e servizi. La CTE Napoli sarà infatti in grado di fornire supporto nell’introduzione e formazione sulle nuove produzioni e nuovi generi, dal videomapping alle digital series, dal live media theatre alla live performing media art, dalla digital art e cinema, così come dal videogaming ai software. Infiniti mondi sarà strutturata come una vasta aggregazione di competenze multidisciplinari, attrezzature all’avanguardia e laboratori avanzati. In particolare, SPICI si occuperà di gestire le attività del laboratorio di Gaming, in collaborazione con Meditech, e nel supportare la nascita e lo sviluppo di startup innovative, attraverso le attività di accelerazione ed incubazione, nel campo delle Industrie Culturali e Creative, in particolare, nel settore audiovisivo e del gaming. Per la gestione delle attività previste nell’ambito di tale funzione, ci si avvarrà del nascente incubatore Fabbrica Italiana dell’Innovazione. La CTE si proporrà quindi di orientare e supportare la creatività, l’iniziativa imprenditoriale e la crescita professionale nell’era dell’economia digitale.
  • European Digital Innovation Hub – Heritage SmartLab – Nell’ambito del Programma Europa Digitale 2021-2027, la Commissione Europea, insieme agli Stati Membri dell’UE, hanno previsto di costituire una rete di Poli Europei per l’Innovazione Digitale o European Digital innovation Hubs (EDIH). Gli EDIH devono fungere da catalizzatore per la diffusione e l’adozione di tecnologie digitali avanzate con lo scopo di aiutare le aziende e le Pubbliche Amministrazioni a diventare più competitive. SPICI ha partecipato a questa iniziativa, sin dalle prime fasi di progettazione e stesura del progetto Heritage SmartLab (HSL), che punta a creare un polo dedicato alla trasformazione digitale, focalizzato nel campo dei beni culturali e delle Industrie Culturali e Creative nel Sud Italia. Heritage SmartLab è quindi uno dei 136 European Digital Innovation Hub selezionati e finanziati dalla Commissione Europea, nei 27 Paesi dell’Unione, con l’obiettivo di supportare la transizione digitale delle PMI e della PA, con particolare riferimento ai domini tecnologici dell’Intelligenza Artificiale, del Calcolo ad Alte Prestazioni e della Cybersecurity. Heritage SmartLab avrà sede a Napoli, Matera e Bari, e rappresenta l’unico EDIH in Italia integralmente verticalizzato sulla trasformazione digitale del settore dei beni culturali e le Industrie Culturali e Creative, un comparto centrale nelle Strategie di Specializzazione Intelligente della Campania, della Basilicata e della Puglia. L’EDIH, che in Campania verrà insediato a Napoli Est, sarà al servizio delle startup, delle PMI e della PA, italiane ed europee, offrendo servizi gratuiti di prototipazione, accesso alla finanza, formazione avanzata, iniziative di Open Innovation, Accelerazione e Academy, iniziative di brokeraggio tecnologico, matchmaking tra domanda e offerta di innovazione, attività di networking e molto altro. L’Hub è frutto della convergenza di intenti e di impegni di importanti realtà del nostro territorio, tra cui: Basilicata Creativa, capofila, MedITech, SPICI S.r.l., Sviluppo Basilicata, il DIH Basilicata, i Cluster lucani su Aerospazio, Energia, Automotive. Spici, nell’ambito del progetto HSL, si occuperà nello specifico di gestire il programma di Open Innovation, di accelerazione digitale, delle attività di matchmaking e di organizzazione della HSL Talents’ Academy. Verranno forniti pertanto un’ampia gamma di servizi, per aumentare l’impatto della trasformazione digitale nelle industrie culturali e creative in questo modo: stimolando la modernizzazione e l’innovazione del settore, attraverso il supporto nella ricerca, selezione e adozione di nuove soluzioni e migliorando le competenze dei beneficiari; facilitando ed incentivando l’incontro tra domanda e offerta di innovazione digitale a livello globale e promuovendo la gestione di programmi svolti in Open Innovation; aumentando la consapevolezza del territorio sull’importanza della Digital Transformation, creando un network favorevole ed interessato all’innovazione digitale.

Video riassuntivo del progetto

L’incontro è proseguito con l’intervento della Dr.ssa Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. La Dr.ssa Fascione ha avuto modo di complimentarsi per le attività del progetto STARTUPS GO GLOBAL e ha ricordato come sia stato l’unico progetto presentato che individuasse già nel titolo lo spirito internazionale legato agli obiettivi generali del bando. La Dr.ssa Fascione ha proseguito illustrando gli obiettivi legati al rafforzamento dell’ecosistema innovativo campano.

Il sistema innovativo campano sta vivendo un periodo di rafforzamento senza precedenti, poiché la regione Campania in Italia sta facendo grandi progressi nel settore dell’innovazione. L’obiettivo principale è quello di creare un ecosistema favorevole all’innovazione e alla crescita economica. Una delle chiavi del successo del sistema innovativo campano è l’impegno delle istituzioni locali nel creare un ambiente favorevole allo sviluppo di startup e imprese innovative. Sono state adottate politiche che favoriscono la semplificazione burocratica e l’accesso al credito, incoraggiando l’insediamento di nuove imprese e facilitando la collaborazione tra aziende, università e centri di ricerca. Inoltre, la regione ha investito in infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, come centri di ricerca e parchi scientifici, che fungono da catalizzatori per l’innovazione. Questi hub tecnologici attraggono talenti e promuovono la condivisione di conoscenze e la collaborazione tra esperti di diverse discipline.

La Campania ha anche promosso iniziative per sostenere l’innovazione nelle PMI, offrendo programmi di formazione e supporto finanziario per l’adozione di tecnologie avanzate. Queste misure mirano a migliorare la competitività delle imprese locali, consentendo loro di svilupparsi e di adattarsi ai cambiamenti del mercato. Infine, la collaborazione tra il settore pubblico e privato è stata una componente fondamentale del rafforzamento del sistema innovativo campano.

Sono state create partnership tra imprese, università, istituzioni di ricerca e enti locali per promuovere l’innovazione e sviluppare soluzioni innovative per le sfide locali.

Grazie a queste iniziative, la Campania sta emergendo come un importante centro per l’innovazione e l’imprenditorialità, con un’ampia varietà di settori che vanno dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, all’energia sostenibile, alla biotecnologia e all’industria creativa.

E’ in questa politica di promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità in Campania che si inserisce il nuovo Avviso Pubblico “Campania Startup 2023”. L’Avviso Pubblico ha l’obiettivo di sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania.

Non sono mancate le domande da parte del pubblico, che si è rivelato estremamente interessato ad essere parte attiva nella crescita e nel cambiamento che sta vivendo il territorio campano.

L’incontro si è concluso con la premiazione dei team che hanno preso parte al programma STARTUPS GO GLOBAL e la consegna degli attestati di partecipazione.